giovedì 7 giugno 2012

Mister Freedom

In questi giorni,è nostro dovere,come di tutti i moderati del mondo,ricordare il Giovane Misterioso di Piazza Tienanmen,che il 4 giugno del 1969 si piazzò ,disarmato,davanti ad una sfilata di carri armati della Cina comunista a Pechino. Quando parliamo di "moderatismo","centrismo","democrazia", tendiamo a ridurre questi concetti in semplici parole,magari da utilizzare a qualche comizio,oppure ad armi con le quali attaccare i nostri avversari politici. Oggi invece,vi invito,anche per qualche minuto, a riflettere sul gesto di quel giovane,che a mio parere è l'impersonificazione della democrazia:un uomo che non si sente libero davanti alle sue istituzioni,scavalca un muretto e si piazza davanti al simbolo del potere:il carro armato.E non si arrende:non ha intenzione di farli ripartire. Purtroppo,pochi minuti dopo arriva la polizia militare,lo prende,e chissà dove lo porta. Ma in tutta sincerità,a me le informazioni anagrafiche di quell'uomo non interessano. Perchè non dargli un soprannome,come "Libertà"? Francesco Sismondini

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